Economia

Spending review e riforma dei porti, Merlo: “Rischiamo la paralisi del sistema”

Luigi merlo

Genova. “L’effetto della spending review che temiamo maggiormente è la paralisi del sistema”.

Così Luigi Merlo, presidente dell’Autorità Portuale di Genova, è intervenuto a margine del convegno “Approda la riforma dei porti” organizzato dal Pdl e dedicato al tema della riforma dei porti.

Nel corso del convegno si è discusso di quanto andrà a influire la spending review sulle Autorità Portuali, “il problema – ha affermato Merlo – al di là degli aspetti organizzativi, è dal punto di vista concettuale: se si applicano dei restringementi che sono in controtendenza con l’attivazione di politiche di sviluppo del paese e in controtendenza europea, come l’accelarazione dei cantieri e l’organizzazione dei servizi di supporto, rischiamo la paralisi del sistema”.

Per quanto riguarda le conseguenze della spending review sugli aspetti organizzativi, “abbiamo già ridotto del 20% l’organizzazione del personale in questi anni – ha spiegato Merlo – siamo ormai a un organico che fatica a tener conto dei processi di sviluppo e della continua crescita di competenze che ci vengono attribuite. Un ulteriore taglio del 20% vorrebbe dire rendere impossibile anche solo la gestione ordinaria, basti pensare al controllo del territorio, alla vigilanza, allo sviluppo, ai temi dell’eco-compatibilità che abbiamo introdotto. Sarebbe una soluzione impraticabile”.

“Ma saranno questi alcuni dei temi che porremo al centro della discussuione di mercoledì nel confronto con il Governo” ha concluso Merlo.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.