Economia

Salone nautico sempre più aperto alla città: l’edizione 2012 getta l’amo a chi non conosce il mare

Milano. E’ stato presentato questa matttina a Milano il 52° Salone nautico di Genova, che aprirà i battenti il prossimo 6 ottobre.

Un Salone che ancora una volta fa i conti con la crisi economica, non solo del settore: “Molte aziende hanno raccolto le forze – dice il presidente di Ucina Anton Francesco Albertoni – e ancora una volta hanno scelto di investire nel Salone nautico di Genova quale primo salone nautico al mondo. Questa è una grande responsabilità per noi organizzatori e non possiamo fare altro che lavorare in maniera attenta per creare anche questa volta un Salone all’altezza delle aspettative delle aziende e dei visitatori”.

Proprio per far fronte alla crisi il Salone quest’anno si rinnova: attenzione alle vendite certo, ma al centro sarà messo soprattutto il visitatore: “Sarà un salone che per la prima volta cercherà di spostare l’attenzione dal prodotto al visitatore, inteso come appassionato diportista. Il senso è quello di riportare al centro la sua passione per il mare e il turismo nautico”.

“Sarà un Salone non facile perché siamo in tempi di crisi, un salone che segna una serie di cambiamenti, probabilmente resi più rapidi dal fatto che occorre dare risposte diverse e mettere in atto soluzioni innovative – ha detto Sara Armella, presidente Fiera di Genova- Lo abbiamo fatto lavorando tantissimo, soprattutto sull’internazionalizzazione che è un punto centrale. In un momento in cui i consumi in Italia calano, dobbiamo infatti incentivare la presenza degli operatori e dei grandi compratori dall’estero, migliorando notevolmente l’attrazione a Genova”.

Un lavoro impegnativo, quindi, che ha portato alla creazione di 20 pacchetti turistici per tutte le esigenze, partendo da quelle più economiche per arrivare fino a quelle del visitatore più raffinato. “Genova è al centro, con il salone Nautico, ma anche con tutto il suo patrimonio culturale e paesaggistico – prosegue Armella – La presenza di delegazioni qualificate che vengono dai paesi emergenti (Russia, Cina, Brasile) è un altro elemento di spicco, che ha l’obiettivo di potenziarci su tutto quello che riguarda l’internazionalizzazione”.

Al centro i giovani, con ingresso gratuito per i ragazzi fino ai 14 anni. “Offriamo diversi stimoli per imparare la cultura del mare con i biologi dell’Acquario, imparare un diverso modo di avvicinarsi al mondo della nautica attraverso la barca a vela e soprattutto, nell’ambito di un progetto elaborato anche con Fondazione Carige, sarà importante la presenza di tutte le federazioni del Coni che si avvicenderanno in una grande piscina dedicata ai ragazzi per provare le varie discipline nautiche”.

Da non dimenticare il Villaggio Olimpico. “Quest’anno è l’anno delle Olimpiadi e saranno presenti atleti, protagonisti e campioni che torneranno da Londra”. Attenzione anche al mondo dell’Università. “Ci saranno lezioni dei docenti del Master di Progettazione e Designer nautico, con un percorso per i giovani, anche per vagliare le possibilità lavorative”.
Insomma, sembra che al Salone Nautico non manchi nulla, nonostante il periodo di crisi. “Credo che ci siano iniziative per tutti i gusti e che quindi ognuno abbia buone ragioni per fermarsi a Genova”, conclude la presidente.

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