Rapallo. “Rieccoli a provocare in città, un anno dopo il tentativo di svolgere un’iniziativa che voleva ricostituire il movimento sociale proprio il 25 Aprile in un bar di Rapallo e respinto con la mobilitazione di alcuni cittadini”.
Il Pcl di Andrea Carannante sale sulle barricate e lancia l’allarme: “Ogni tre mesi a Rapallo qualche nostalgico mette sul campo certe pseudo-iniziative per ricordare Mussolini o il ventennio, che portò fame, guerra e miseria al popolo italiano. Questa è la volta dell’iniziativa organizzata per il 29 luglio dal Circolo Culturale Proposte Visive, che definisce Mussolini ‘il più grande uomo politico italiano del ’900’. Oratore sarà Vincenzo Gubitosi, l’iniziativa si terrà presso il Caffè Centrale di Piazza Cavour e verrà celebrato il 129^ anniversario della nascita”.
Rapallo del resto fu teatro di un altro episodio: nel gennaio del 2001 l’allora assessore alla Cultura, Giovanni Arena, fu sorpreso e immortalato mentre faceva il saluto romano davanti a una chiesa in occasione di una celebrazione per la morte di Mussolini. L’amministratore travolto dalle polemiche si dimise e fu indagato dalla Procura per aver violato la legge contro la discriminazione razziale.
“Vecchi e nuovi fascismi non sono tollerati, la città non può stare a guardare, serve una presa di posizione netta che ribadisca come Rapallo ripudi il fascismo”, sottolinea Carannante.
“Chiediamo al Sindaco di Rapallo Giorgio Costa e a tutte le istituzioni cittadine una ferma presa di posizione affinché questa iniziativa non si svolga e se sarà necessario ci rivolgeremo anche alla questura che possa intervenire e bloccare l’ennesima provocazione dal sapore dell’apologia e sicuramente un problema di ordine pubblico. Se l’appuntamento sarà confermato non mancheremo di partecipare”.