Genova. Rinaldo Sagramola è il nuovo direttore generale della Sampdoria. E le sue funzioni non finiscono qui, nel corso del prossimo consiglio d’amministrazione verrà anche nominato amministratore delegato del club blucerchiato. Oggi la presentazione al fianco della famiglia Garrone e del direttore sportivo Pasquale Sensibile.
È il presidente blucerchiato il primo a dare il benvenuto al nuovo dirigente della Sampdoria: “Un uomo che stimo enormemente e con il quale mi sono sempre trovato in sintonia. Aveva accettato di lavorare per il nostro club anche qualora fossimo rimasti in Serie B. Lo accogliamo con grande entusiasmo e siamo lieti di fargli trovare una squadra che lotterà nel massimo campionato”.
Tocca poi a suo figlio Edoardo fare gli onori di casa: “L’anno scorso, con l’aiuto di Sensibile, ho cercato di ricostruire l’area tecnica della società, un lavoro che ha dato ottimi risultati. Abbiamo posto le basi per un futuro solido e ricco di soddisfazioni. Ritenevo però che ci fosse ancora il bisogno di affidarsi a una persona di grande esperienza. Sagramola, con i suoi 30 anni di attività alle spalle, è l’uomo ideale per assumere l’incarico di direttore generale. Viene a svolgere quelle che erano le mie funzioni nella passata stagione. Questo non vuol dire che ci sarà un disimpegno da parte della famiglia Garrone, al contrario. Dimostra la ferma intenzione di far continuamente crescere la società. Sagramola ricoprirà l’incarico a lui affidato a tempo pieno, io riuscivo a farlo solo part-time, quindi ne gioverà l’intera struttura Sampdoria. Sagramola è un investimento importante per la crescita di questa società”.
Ecco poi il momento del nuovo direttore generale. Volto sereno, sorridente. Non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura dopo anni alla corte di Zamparini a Palermo: “La Sampdoria è uno di quei club che mi hanno sempre affascinato. Sarei venuto anche in caso di B perché la proprietà ha sempre dimostrato grande impegno e volontà. Senza parlare dei successi da loro conseguiti e dell’etica sportiva che è diventata un marchio di fabbrica di questa società. Metto a disposizione tutta l’esperienza maturata all’interno del mondo del calcio”.
Sui tifosi: “Fantastici, faremo di tutti per avvicinarli sempre di più e per offrirgli una squadra capace di regale emozioni”. Certo, con uno stadio di proprietà sarebbe più facile: “Un’urgenza del calcio italiano, la volontà della proprietà è forte, cercheremo di farlo il prima possibile. Serve anche un centro sportivo all’altezza”. Lavori in vista al Mugnaini? Di acquisti non si parla: “Una squadra come la nostra non può permettersi di non seguire con grande attenzione il calcio giovanile”.
A chiudere le danze il direttore sportivo Pasquale Sensibile, tocca a lui rispondere alle domande sull’imminente arrivo di Ciro Ferrara sulla panchina blucerchiata: “Per quanto riguarda la scelta del tecnico siamo in dirittura d’arrivo. Servono ancora 24 ore i pazienza. Stiamo aspettando che Ciro Ferrara chiarisca la propria posizione con la Federcalcio italiana. Solo a quel punto annunceremo ufficialmente la nostra scelta, ai tifosi e a Beppe Iachini”.