Genova. L’immobile occupato ieri mattina dai giovani del centro sociale Aut-Aut 357 in Vico Untoria 3 sarà assegnato entro la fine del mese di settembre. Lo fa sapere la società Ri.Genova che ha ricevuto oggi l’assenso del ministero delle Infrastrutture.
“Tale assenso – si legge nel comunicato della società – che arriva a valle dell’iter avviato nell’aprile del 2012, permetterà a Ri.genova di procedere tempestivamente, d’intesa coi competenti uffici comunali ed il Municipio, all’emanazione del bando per l’individuazione di legittimi assegnatari. I tempi tecnici prevedibili per l’emanazione sono di circa una settimana. L’individuazione degli assegnatari è prevista entro la fine del mese di settembre.
“Lo stabile di vico Untoria 3 è stato oggetto di un recupero da parte di Ri.genova, finanziato con contributi della Regione Liguria e del Ministero delle Infrastrutture e con l’accensione di
mutui bancari che devono essere rimborsati con i proventi dei canoni di locazione. Sulla base dell’Accordo di Programma sottoscritto con gli enti finanziatori, con il Comune di Genova,
l’ARSSU e l’Università, i 6 alloggi erano destinati a residenze per studenti da locare tramite ARSSU”.
“Tuttavia l’ARSSU – spiega Ri.Genova – dopo avere tentato soluzioni alternative per perseguire comunque l’obiettivo della locazione a studenti, impossibilitata dall’attuale situazione di crisi delle finanze pubbliche, ha comunicato ad aprile 2012 l’impossibilità di assumere la gestione di tali alloggi recuperati, pur mantenendo la gestione degli immobili di via Gramsci, vico Largo e vico Santa Fede già acquisiti in precedenza nell’ambito dell’accordo di programma sopra citato”.
“Si è quindi concordato con il Comune e gli altri Enti coinvolti, tenuto conto della pressante richiesta di alloggi in locazione a canone calmierato, di destinare gli alloggi a famiglie in
possesso dei requisiti di legge, prefigurando anche la possibilità di dare priorità a giovani coppie o altre categorie che possano contribuire ad innestare nuove e positive energie nel
tessuto sociale del Ghetto. Ri.genova ha quindi immediatamente avviato l’iter per ottenere l’assenso degli altri enti coinvolti, e in particolare del Ministero delle Infrastrutture”.
“Si precisa che la sottoscrizione odierna era stata già fissata e formalizzata con nota prot. n.8887 del 19 luglio 2012 del Ministero che, in trasparenza, è stata fornita anche agli
occupanti. E’ quindi doveroso precisare che nessuna accelerazione all’iter già in corso è quindi derivata dall’occupazione abusiva del 24 luglio”.