Bormio. Non si è trattato di un’irruzione ma di un vero e proprio interrogatorio programmato quello che ha coinvolto questa mattina i quattro giocatori rossoblù Frey, Rossi, Mesto e Gilardino come persone informate sui fatti.
Ad accompagnare i quattro nella caserma della Guardia di Finanza di Bormio sarebbe stato proprio il team manager della società genovese, Francesco Bega, nonostante fosse in programma una seduta di allenamento alle 10.
Secondo Sky Sport, gli interrogatori, da parte del magistrato genovese Biagio Mazzeo e tre poliziotti della Digos, riguardano l’episodio poco chiaro del presunto sequestro della squadra compiuto nell’inverno scorso da una quarantina di ultrà all’interno dello spogliatoio del campo di allenamento di Pegli, quando la rabbia dei tifosi esplose dopo la sconfitta per 6-1 subita dal Genoa a Napoli .
Il particolare venne rivelato dall’ex genoano Dario Dainelli che, secondo indiscrezioni, avrebbe in seguito cambiato versione.
Oltre a Frey, Mesto, Gilardino e Rossi, gli interrogatori hanno riguardato anche gli altri giocatori nella rosa del Genoa della scorsa stagione, Antonelli, Jankovic, Biondini, Jorquera, Bovo, Moretti.