Genova. Sulla complicata vicenda del G8 genovese interviene Maurizio Turco, deputato radicale, membro della Commissione Affari Costituzionali.
“Non ci voleva la palla di vetro per comprendere che le cose alla Diaz non fossero andate così come la verità giudiziaria ce le consegna. Non poteva essere diversamente in un Paese in cui la giustizia è negata e la negazione della giustizia è sanzionta dalla Corte europea dei diritti dell’Uomo – dichiara – Per questo sin dal 2006 abbiamo depositato una richiesta di Commissione d’inchiesta con i poteri parlamentari che prima non si poteva fare perché c’era un’inchiesta in corso e poi perché non si poteva giudicare una sentenza”.
“Oggi, grazie al preziosissimo lavoro di Gian Marco Chiocci e Simone Di Meo, una Commissione d’inchiesta dovrebbe essere istituita d’urgenza. Ma, pensiamo d’esser facili profeti nel prevedere che, anche in questa occasione, non se ne farà nulla. Il regime per sopravvivere aveva bisogno di mostrare quanto accaduto alla Diaz, oggi ha necessità di nasconderlo. Dovendoci, secondo loro, accontentare della verità giudiziaria”, conclude.