Genova. A dieci giorni dall’incontro romano tra le istituzioni liguri e il ministro allo Sviluppo economico Corrado Passera sulla delicata situazione di Finmeccanica e delle aziende genovesi del gruppo a rischio cessione, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno scritto una lettera ufficiale al ministro.
“L’attuale crisi industriale – si legge – coinvolge interi settori e malgrado ciò alcune importanti presenze che stanno reggendo bene questa situazione, necessitano di particolare attenzione per evitare che scelte sbagliate in questa fase distruggano o ne minino in modo irreversibile le prospettive e il futuro occupazionale. Alcune di queste scelte sono in capo al Governo, che attraverso le aziende controllata, può determinare la crescita o il ridimensionamento dell’apparato industriale di alcune città, Genova è una di queste”.
Le organizzazioni sindacali, come a lei già preannunciato dalle istituzioni locali “chiedono un incontro urgente per illustrarle più nel dettaglio queste nostre posizioni”.
Intanto in seguito alla richiesta formulata al Governo e all’azienda due settimane fa, il presidente della Regione
Liguria, Claudio Burlando insieme con l’assessore allo Sviluppo economico Renzo Guccinelli, il sindaco di Genova, Marco Doria, e il Commissario straordinario della Provincia di Genova, Piero Fossati, hanno incontrato oggi a Genova il presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, e il direttore generale della Società,
Alessandro Pansa.
Nel corso dell’incontro i vertici di Finmeccanica hanno illustrato alle istituzioni locali il piano industriale del
Gruppo. I rappresentanti dei tre enti, da parte loro, hanno ribadito la posizione comune che si propone di salvaguardare l’identità di imprese così importanti per la storia industriale della città.