Liguria. Il Gruppo del Pdl della Regione Liguria esprime profonda preoccupazione per le scelte che Finmeccanica sta portando avanti sul futuro di Ansaldo Energia e Ansaldo Sts. Lo fa sapere il consigliere regionale del Pdl Gino Garibaldi, anche responsabile del dipartimento Lavoro del Pdl Liguria , che spiega: “i timori si acutizzano a causa delle dichiarazioni del Ministro Passera che sta assumendo posizioni in base a valutazioni di “cassa” non tenendo conto di un disegno industriale che colga le opportunità migliori, anche sotto il profilo occupazionale e lavorativo”.
L’esponente del Pdl continua: “E’ arrivato il momento che il Presidente Burlando riferisca in Consiglio Regionale, sede istituzionalmente deputata ad affrontare le questioni scottanti che interessano il nostro territorio, e non continui a sviluppare posizioni politiche nelle segrete stanze o nelle sedi di partito. Vogliamo sapere precisamente cosa la Regione Liguria vuole fare e quale strada intenda intraprendere affiche la scellerata posizione del Governo non venga messa in atto questo perché avrebbe effetti disastrosi sul nostro tessuto socio economico già duramente provato dalla crisi economica”.
“Il Presidente Burlando ha già potuto toccare con mano quanto sia positivo lavorare in sinergia soprattutto con l’Opposizione. Come noi più volte abbiamo richiesto la concertazione ed il confronto su queste questioni deve essere la base del modus operandi della nostra amministrazione regionale, i risultati raggiunti sulla vicenda Fincantieri sono l’esempio concreto di ciò che stiamo chiedendo a gran voce da mesi”
Garibaldi poi fa un passaggio sulla situazione dell’Ilva ed esprime la solidarietà di tutto il Gruppo del Pdl nei confronti dei lavoratori che stanno vivendo un momento veramente critico: “la questione Ilva, anche questa più volte sottoposta all’attenzione di Burlando e soci e che presto verrà trattata anche dalla Commissione Controllo della Regione da me presieduta, ritorna alla ribalta delle cronache nazionali e locali per via di quanto sta accadendo a Taranto con il sequestro dei capannoni. Questo avrà pesanti ricadute anche sull’impianto genovese e noi non possiamo permettercelo”.
In conclusione i rappresentatne del Pdl dichiara: “ Il non continuare a capire che l’industria anche pesante può convivere, alla luce delle tecnologie moderne, nel rispetto della tutela della sicurezza e salute per i cittadini ed i lavoratori nonché nell’attenzione dell’ambiente in cui è calata, è un fatto grave e pone forte la questione dello sviluppo dello strategico sito genovese in questa prospettiva”, conclude Gino Garibaldi .