Rapallo. La manifestazione annunciata per l’anniversario della nascita di Mussolini a Rapallo non si farà in luogo pubblico. “D’ora in avanti e provocazioni del genere saranno più difficili, dopo che il nostro intervento deciso ha impedito la manifestazione”. Queste le parole di Andrea Carannante, Pcl Tigullio.
“Ci rammarichiamo del fatto che molte persone autorevoli e anche rappresentanti istituzionali, abbiano fatto paragoni al quanto vergognosi, equiparando manifestazioni fasciste con manifestazioni di destra e di sinistra, come se il fascismo in Italia non avesse portato guerra, razzismo, fame e miseria e non fosse stato bandito dalla legge – prosegue – Qualche imbarazzo, e molti silenzi, tra i colleghi delle forze ‘democratiche’ rapallesi, dove addirittura il PD arriva al punto di dichiarare attraverso il segretario Mele ‘quattro amici al bar non ci debbono preoccupare, lasciamoli bere, un gotto di bianco con focaccia’”.
“Noi antifascisti Impediremo sempre l’assegnazione di spazi pubblici ad associazioni di dichiarata ispirazione fascista per convegni del genere, e costringeremo le autorità a rispettare la Costituzione e ogni forma di apologia del fascismo e di ciò che esso ha tristemente rappresento, perché è nostro compito quotidiano e lavoro politico, togliere il terreno da sotto i piedi a questi nostalgici che, in contesti di crisi come questo, potrebbero raccogliere consensi dalle classi subalterne”, conclude Carannante.