Cronaca

Centro trapianti San Martino, mancato espianto di fegato: Procura apre procedimento

palazzo di giustizia tribunale genova

Genova. Sul mancato espianto di fegato al Centro Trapianti di San Martino la Procura di Genova ha aperto un procedimento contro persone da identificare, dopo aver ricevuto dalla direzione dell’ospedale la relazione sulla conclusione dell’inchiesta interna sull’episodio. L’ipotesi di reato è omissione di atti d’ufficio.

Ai primi di luglio al Centro Trapianti si era presentato un caso di espianto di fegato e rene ma l’equipe medica si era rifiutata di espiantare il fegato in quanto al Centro era stato imposto di non effettuare tale tipo di trapianto a causa di una “guerra” in corso da tempo tra il primario, Umberto Valente, da una parte e la Regione e l’ospedale San Martino-Ist.

La motivazione sarebbe stata che “se qui non si fanno i trapianti di fegato, allora non si fanno neppure gli espianti”. Una delle cause del blocco dei trapianti di fegato sarebbe stata determinata dal fatto che i numeri bassi non giustificherebbero tale l’attività.

Una settimana fa l’ospedale di San Martino ha confermato il blocco dell’attività di trapianto e di prelievo del fegato e l’inserimento di pazienti in lista d’attesa. La stessa unità è stata temporaneamente disattivata e gestirà solo trapianti di reni per pazienti in lista d’attesa.

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