Borzonasca. Il Vallesturla non ha presentato domanda di ripescaggio in serie D. Lo hanno fatto, invece, Acri, Albese, Cynthia, Darfo Boario, Monterotondo Lupa, Santegidiese, Viribus Unitis, Montecchio Maggiore, Albalonga, Akragas, Borgomanero, Fortis Juventus, Audace Cerignola, Olbia, Rende, Sommese, Sulmona, Tolentino, Marano, Sangiovanni Valdarno e Vigevano. Ecco le società – fra retrocesse dalla serie D e seconde classificate dei rispettivi gironi regionali di Eccellenza – che hanno presentato domanda di ripescaggio al campionato di serie D 2012/2013, con ammissione solo in caso di posti disponibili.
Un po’ a sorpresa, il Vallesturla, sconfitto nella finalissima dal Trento, per differenza reti segnate in trasferta, ha rinunciato alla possibilità di ripescaggio. “Non abbiamo un campo di gioco per la serie D, a dire il vero non abbiamo proprio un campo, perché ormai sono anni che giochiamo sempre e solo in trasferta – spiega il direttore generale del Vallesturla, Marco Cassinelli -. La documentazione era pronta ma, proprio nelle ore precedenti al termine di presentazione delle domande (che saranno sottoposte all’esame della Co.Vi.So.D. per l’inserimento nella graduatoria di ripescaggio), la società ha gettato la spugna, non avendo un campo omologato alla serie D da indicare nella domanda”.