Genova. Visti i continui aumenti e i servizi sempre meno efficienti, la vita per i pendolari liguri sta diventando sempre più dura. A febbraio gli abbonamenti sovraregionali erano aumentati del 23%, ora del 12,5%. Il totale dell’aumento, quindi, è del 38,46%.
“Si tratta di una cifra Insostenibile per molti – spiegano i pendolari del blog Genovamilanonewsletter, lanciando un grido d’allarme – A gennaio un mensile sovraregionale costava 106,60. Dal primo agosto costerà 147,60 euro”. A questa cifra vanno aggiunti i 180,00 euro all’anno della Carta Tuttotreno.
“E’ chiaro che dal 1° agosto la Regione Liguria dovrà rimborsare 5 mensilità di carta tutto treno agli abbonati, ovvero 75 euro ad abbonato – spiegano ancora i pendolari – Attendiamo entro poche ore il comunicato dalla Regione per le modalità di rimborso e nel frattempo chiediamo di bloccare immediatamente questi aumenti. Ne va della sostenibilità economica di moltissimi pendolari”.
Dopo queste premesse tutt’altro che rosee, infine, i pendolari si pongono una domanda: “Ci volete morti?”. Centinaia di liguri, infatti, da anni sono costretti ad una vita ai limiti della sostenibilità: sveglia alle 5.30 e ritorno a casa alle 21.00.
“Questo perché non hanno trovato lavoro nella Regione dove vivono. Lavorare a Milano vivendo in Liguria non è uno sfizio, ma è un’odissea quotidiana fra ritardi, caldo soffocante nelle carrozze, stress – spiegano – Ora ci vogliono pure impedire di lavorare a Milano praticando tariffe degli abbonamenti insostenibili per molti. Ci volete morti? Ditelo. E ci organizzeremo per un suicidio collettivo davanti alla Regione Liguria. Così ognuno farà i conti con la propria coscienza”.