“Belle passeggiate con la sedia a rotelle e le stampelle. Avrà tempo sufficiente per pensare ai risultati delle sue scelte”. E’ il macabro augurio indirizzato all’ad Roberto Adinolfi, gambizzato il 7 maggio scorso a Genova, a pochi passi dalla sua abitazione, da parte dei “Gruppi rivoluzionari per la dispersione del terrore”, una sigla inedita nel panorama anarchico informale.
Sul sito “Anarchos” questo nuovo gruppo ha firmato un testo, indirizzato alle Cellule di fuoco greche, nel quale rivendicano alcuni attentati incendiari.
I “rivoluzionari per la dispersione del terrore” avvertono le Cellule di fuoco che “l’oscurità che abbiamo scelto per il periodo precedente è dovuta alla ricerca di tecniche e infrastrutture”.