Genova. 17 morti e 16 mila sfollati. E’ questo il tragico bilancio del terremoto che martedì scorso ha colpito l’Emilia Romagna. Le scosse di assestamento continuano, anche se questa notte sono state meno intense. Delle 17 morti del terremoto la Procura modenese ha stabilito che quattro sono da attribuirsi a fatti senza responsabilità di terzi. Negli altri 13 casi, invece, in ipotesi questa responsabilità può esserci e quindi si indagherà e verrano emessi molti avvisi di garanzia.
Gli sfollati sono oggi ospitati nei 35 campi allestiti dal sistema nazionale, nelle strutture al coperto (come scuole, palestre e caserme), nei vagoni letto messi a disposizione da Ferrovie dello Stato e Genio ferrovieri, negli alberghi e campeggi messi a disposizione attraverso la convenzione stipulata con Federalberghi e Assohotel dalla Regione Emilia-Romagna.
E domani sarà in tutta Italia giornata di lutto nazionale.
Anche a Genova le associazioni del tavolo della PMI di Genova e Provincia – Ascom, Coldiretti, Confartigianato, CNA, Confesercenti invitano artigiani, commercianti e agricoltori ad aderire al lutto nazionale effettuando un minuto di silenzio per le vittime del terremoto alle ore 12, abbassando le serracinesce delle attività.
Alle 19 poi, nella Cattedrale di San Lorenzo, l’Arcivescovo di Genova e presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco, celebrerà una Santa Messa in suffragio delle vittime del terremoto.