Cronaca

Terremoto in Emilia, cardinale Bagnasco: “Tutti abbiamo bisogno di tutti, dare con gioia”

angelo bagnasco

Genova. Anche il capoluogo ligure ha aderito alla giornata nazionale di lutte perle vittime del terremoto e il cardinale Angelo Bagnasco, durante la messa in suffragio non ha escluso una visita nella zona del sisma se ce ne sarà bisogno. “In Emilia l’economia è stata segnata ma non sarà piegata”, ha detto il cardinale Angelo Bagnasco nell’omelia.

“Vogliamo stringerci a tutti con la nostra preghiera, amicizia e generosità, tanto più necessarie e doverose in queste dolorose circostanze” perché “tutti abbiamo bisogno di tutti: nessuno, mai, basta a se stesso. Dobbiamo forse aspettare l’urto della tragedia, della sofferenza e forse della morte perché la società sia richiamata a questa elementare verità che una certa cultura tende a far dimenticare o a tacere?”.

“Anche in mezzo alle difficoltà e alla crisi forse possiamo dare con gioia a chi oggi ha meno di noi”, ha proseguito l’arcivescovo di Genova e presidente della CEI, che ha anche ricordato che “i vescovi italiani hanno stabilito per la prossima domenica una colletta speciale ricordando le parole della Scrittura ‘vi e’ più gioia nel dare che nel riceveré”.

Bagnasco ha quindi ricordato che “la primissima scuola di una umanità calda e aperta, generosa e dedita è la famiglia, patrimonio incomparabile dell’umanità. E l’Incontro Mondiale a Milano con gioia lo ha ricordato al mondo. Per questo, non custodire, promuovere e sostenere l’unicità della famiglia, significa promuovere una cultura individualistica, rendere le persone insicure e la società fragile, dove ognuno, in nome della propria autonomia, si ritrova solo”

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