Santa Margherita. Prosegue l’impegno del Comune di Santa Margherita sul fronte dell’acqua pubblica: ieri sera, in chiusura del consiglio comunale che ha sancito il regolamento acustico e quello per la gestione dei rifiuti, è stato approvato coi voti della maggioranza un ordine del giorno, presentato dai consiglieri di “Gente per Santa” Vera Cattoni e Mario Sacco, che impegna il Sindaco e la Giunta a sollecitare l’autorità per l’energia elettrica e il gas ad emanare le direttive per il ricalcolo della tariffa idrica, decurtata dalla remunerazione del capitale investito.
Nel corso del dibattito è infatti emersa la preoccupazione che la remunerazione del capitale possa ritornare sotto la dicitura “costi delle immobilizzazioni”, come lascia intuire il documento approntato dall’Authority nei giorni scorsi.
Il Sindaco Roberto De Marchi ha ribadito l’assoluta disponibilità a proseguire questa battaglia di civiltà e a recepire la linea indicata dal gruppo di “Gente per Santa”: portando in tutte le sedi opportune la volontà del consiglio comunale di vedere rispettati gli esiti del referendum del 12 – 13 giugno 2011 e di non procedere alla fusione di IREN con altre multiutlity del Nord, accorpamento che allontanerebbe dal territorio il controllo democratico delle risorse idriche.
L’ordine del giorno sarà ora trasmesso agli altri comuni della provincia, alla Provincia di Genova e alla Regione Liguria, con l’invito ad approvare analoghi documenti. Alla discussione era presente in sala una gradita rappresentanza del Comitato per l’Acqua Pubblica del Tigullio, promotore della mozione.