Regione. C’è anche l’accorpamento delle centrali del 118 di Genova e Lavagna nel pacchetto per la razionalizzazione sanitaria che l’assessore Montaldo vuole varare entro l’estate.
Dalle cinque attuali, coincidenti con le Asl, la Liguria passerà a tre: Savona-Imperia accorpate e così anche Genova-Lavagna, mentre resterebbe a parte La Spezia. “Attualmente quasi tutte le Regioni italiane hanno individuato il dimensionamento territoriale ottimale per la centrale operativa” spiega l’assessore alla salute Montaldo.
“La tecnologia già oggi in uso nelle centrali del 118 consente la precisa localizzazione di qualsiasi punto del territorio regionale e la diretta e tempestiva gestione da parte degli operatori di centrale degli interventi effettuati con ambulanza o con automedicale” precisa l’assessorato alla salute.
Questo il programma nell’idea della riforma delle urgenze. La centrale operativa della Asl 4 Chiavarese cessa l’attività il 31 dicembre, trasferendo le competenze nel Servizio 118 di Genova. Rimagono invariati numero e profili professionali degli equipaggi delle attuali automedicali operanti.
In una seconda fase di razionalizzazione, comunque non oltre il 2013, si procederà all’accorpamento delle centrali operative dell’Asl 1 Imperiese e dell’Asl 2 Savonese. Verrà individuata una sede fisica ottimale nel ponente.
Infine lo schema di delibera proposto da Montaldo dà mandato “alle Asl di affidare il coordinamento funzionale della Continuità Assistenziale ai propri servizi 118 garantendo adeguati sistemi di ricezione della chiamate, anche in previsione del numero unico 116117”.
I consiglieri di maggioranza (Pd, Idv, Sele FdS), per evitare scelte territoriali, hanno però chiesto a Montaldo di passare da 5 centrali a una, massimo due, per via del back up in caso una centrale andasse in crash come successo durante l’alluvione del 4 novembre scorso, quando alla centrale di Genova subentrò il 118 di Savona sino a tarda notte. E sull’accorpamento del servizio, già oggi si sono registrati alcuni maldipancia in seno alla maggioranza.
“Va bene razionalizzare – ha detto Matteo Rossi, capogruppo Sel – ma assicurando ai cittadini il massimo del servizio in una fase di difficoltà. La proposta dell’assessore non ci convince, se la delibera rimanesse così non saremo disponibili a votarla in consiglio”. Secondo l’esponente di Sel “la norma non prevede il minimo potenziamento del servizio territoriale, e in più non si capisce perchè le centrali devono essere tre”.