Genova. Un breve comunicato stampa, i cui gli ultras della Samp che fanno capo all’Irish clan di Molassana, raccontano cosa è successo sabato notte, a poche ore dalla vittoria che ha riportato la Sampdoria in serie A.
“In riferimento a quanto accaduto sabato sera sopra la nostra sede – scrivono i tifosi – ci preme chiarire alcuni punti. Contrariamente a quanto uscito su tv e giornali non c’è stato alcuno scontro, alcuna discussione, alcuna rissa: semplicemente abbiamo subito una vile aggressione”.
“Appena conclusa la partita che ha restituito la serie A alla Sampdoria alcuni di noi (compresi ragazze e ragazzi molto giovani) stavano festeggiando sopra la sede del nostro club in attesa di raggiungere piazza De Ferrari per unirsi ai festeggiamenti con gli altri sampdoriani, quando sono stati improvvisamente e vigliaccamente aggrediti da un gruppo di alcuni personaggi armati con spray al peperoncino e coltelli. Ne è nato un brevissimo parapiglia e questi personaggi si sono dati alla fuga”.
“Si è trattato di un’azione infame – ribadiscono i tifosi sampdoriani – che nulla ha a che vedere con le dinamiche del mondo ultras, invitiamo quindi tutti a non strumentalizzare la vicenda in questo senso. Vogliamo ancora precisare che come gruppo ci riconosciamo pienamente nel complesso della gradinata sud e degli altri gruppi di tifo organizzato della nostra squadra, gruppi che hanno sempre contestato e rifiutato l’utilizzo delle armi da taglio e delle azioni vigliacche”.
“Ringraziamo tutti quelli che in queste ore ci hanno espresso la loro vicinanza – concludono i tifosi dell’Irish clan – e ci stringiamo attorno ai ragazzi feriti augurandogli una pronta guarigione.