Genova. “Basta piangersi addosso e mugugnare, basta avere paura del peggio, il peggio è ora!” è lo slogan dello sciopero generale di 24 ore confermato per domani, 22 giugno, dalle organizzazioni sindacali del pubblico impiego Usb.
I sindacati ribascono il proprio no all’attacco alle condizioni e al diritto del lavoro, all’aumento della precarietà e alla cancellazione dell’articolo 18. No anche all’aumento delle tasse, all’Imu e all’aumento dell’Iva. I sindacati difenderanno la pensione, il diritto alla salute e alla sicurezza sui posti di lavoro.
L’ultimo no dei sindacati è per il governo Monti e per il ricatto del debito operato da banche e Unione Europea.
Allo sciopero hanno aderito Cub, Cib Unicobas, Snater, Usi e Sicobas.
Previsti disagi in diversi settori, dagli ospedali ai trasporti.
Pullman in partenza da Genova, Imperia e Savona per raggiungere Milano dove si terrà una manifestazione in Largo Cairoli.