Precari San Martino-Ist, Chiesa: “Le due ‘risposte’ di Montaldo”

ezio chiesa

L’assessore alla Salute Claudio Montaldo ha risposto stamane in consiglio regionale all’interrogazione presentata dal consigliere Ezio Chiesa (Liguria Viva) che chiedeva di fare chiarezza sulla situazione del personale amministrativo in corso di processo di stabilizzazione richiesto dall’ex Ist.
Chiesa voleva inoltre conoscere se sono attualmente previsti ulteriori bandi di mobilità regionali effettuati dalla direzione dell’IRCCS S. Martino / IST.

L’assessore ha ricordato come la stabilizzazione dei precari è regolata da ben due leggi regionali che indicano i requisiti richiesti al personale al fine di stabilizzare il precariato, nel contempo Montaldo ha assicurato che le procedure di mobilità riguardano solo la figura del “data manager”.

Nella documentazione consegnata dall’assessore a Chiesa era compresa la risposta scritta corrispondente a quanto dichiarato da Montaldo in aula, con allegata la nota: “Pro memoria relativo a personale precario non dirigente ex IST” che evidenziava come la situazione del personale precario di area amministrativa/tecnica già in forza all’ex IST risulta: “difficile, unica e peculiare rispetto al complesso di altre aziende”.
Nella nota si asserisce, inoltre, che a suo tempo la direzione ex IST “ha alimentato false aspettative per soggetti a vario titolo in servizio quali precari e privi dei requisiti finalizzati alla stabilizzazione previsti dalla disciplina nazionale e regionale”.

Affermazioni che non convincono il consigliere Chiesa che ha ripercorso la vicenda che riguarda il personale amministrativo ex IST.

Nel gennaio 2009 la direzione dell’Ist ha proceduto all’effettuazione di avvisi pubblici per titoli ed esami, per la copertura di n.6 posti di assistente amministrativo categoria C e di n. 6 posti di collaboratore tecnico categoria D ai sensi della LR 14/2007, a seguito di specifici indirizzi ed autorizzazioni della Regione Liguria.
Pare pertanto poco opportuno parlare oggi di “false aspettative” nel momento in cui l’assessorato alla Salute e la Regione avevano autorizzato il bando senza presentare pregiudiziali di sorta.

Successivamente con idonei provvedimenti del giugno 2009 sono state approvate le due distinte graduatorie.

Chiesa ritiene doveroso da parte dell’IRCCS S. Martino / IST procedere alla stabilizzazione di quanti nel giugno del 2009 sono stati inseriti nelle graduatorie.

Alcuni dei lavoratori in questione pur non avendo entro tale data i requisiti previsti dalle normative relativi al diritto di partecipare al bando non contestato dagli uffici dell’assessorato alla Salute, al momento della maturazione dei tre anni di anzianità anche non continuativa, in virtù delle leggi regionali in vigore, automaticamente hanno acquisito il diritto.

Chiesa, rispondendo a Montaldo, ha rimarcato l’auspicio che vada a buon fine la risposta interlocutoria fornita dall’assessore, finalizzata alla stabilizzazione del personale nelle graduatorie, evitando che scelte diverse da parte della dell’IRCCS S. Martino / IST generino una serie di contenziosi.

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