Cronaca

‘Ndrangheta in Liguria, inchiesta Maglio 3: riprende l’udienza

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Genova. Riprenderà oggi l’udienza nell’ambito dell’inchiesta Maglio 3, al termine della quale verrà deciso e rinviare a giudizio o meno i 12 indagati, tutti vertici dell’ ‘ndrangheta in Liguria. Intanto è stato stabilito che la voce ‘captata’ dalle intercettazioni ambientali non sarebbe quella di Rocco Bruzzaniti, uno dei presunti affiliati della locale.

E’ quanto ha stabilito il perito nominato dai legali di Bruzzaniti, gli avvocati Maria Brucale e Pietro Bogliolo. Alla stessa conclusione sono arrivati i Ros, ammettendo tra l’altro anche degli errori di trascrizione delle captazioni, sostenendo però che questi non sarebbero elementi rilevanti tanto da fare cambiare la posizione dell’indagato. La perizia fonica era stata chiesta dai legali nel corso dell’udienza preliminare dello scorso 21 maggio, davanti al gup Silvia Carpanini, subordinando la richiesta di rito abbreviato alle conclusioni delle operazioni peritali.

Oltre a Bruzzaniti, la richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche Antonino Multari, Raffaele Battista, Fortunato e Francesco Barilaro, Michele Ciricosta, Arcangelo Condidorio, Onofrio Garcea, Lorenzo e Paolo Nucera, Benito Pepé e Antonino Romeo. Secondo l’accusa Garcea, Condidorio e Lorenzo Nucera erano a capo dell’organizzazione ramificata a Genova, mentre avrebbero ricoperto il ruolo di “partecipi” Bruzzaniti, Battista e Multari.

A Ventimiglia, sempre secondo gli inquirenti, i capi sarebbero stati Ciricosta, i fratelli Barilaro e Pepé. Dell’organizzazione spezzina i capi sarebbero stati Paolo Nucera e Romeo. L’indagine, conclusasi nel giugno 2011, è stata condotta dai carabinieri del Ros coordinati dai magistrati della direzione distrettuale antimafia. Durante la precedente udienza preliminare il pm Alberto Lari ha prodotto verbali di dichiarazioni di alcuni indagati dalla procura di Torino. Tutti gli indagati sono in carcere a eccezione di Romeo, che è agli arresti domiciliari e di Paolo Nucera che è in libertà.

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