Genova. Dopo qualche giorno di riposo, o per meglio dire di ripasso forsennato, lunedì i maturandi affronteranno la temutissima terza prova di esame. Il test multidisciplinare ha lo scopo di verificare la conoscenza degli studenti in alcune delle materie studiate nell’ultimo anno scolastico, che saranno decise dalle singole commissioni d’esame.
Gli argomenti sono molto vasti e per questo una delle principali paure degli studenti è quella di non potersi ricordare tutto, soprattutto ripassando in così pochi giorni. Una delle migliori tecniche può essere concentrarsi sui concetti fondamentali di ogni singola materia, visto che il test non rende indispensabile una conoscenza dettagliata, che invece sarà richiesta all’orale.
La concentrazione e la calma, poi, sono fondamentali. Vale la pena perdere qualche minuto in più per leggere bene le domande ed essere sicuri di averle capite, oppure lasciarle da parte per procedere con il resto del test e poi tornarvi sopra in un momento successivo. Sono tutte piccole accortezze per perdere meno tempo ed essere più sicuri delle risposte fornite.
L’attenta rilettura del compito alla fine della prova, inoltre, è come sempre la miglior arma per controllare eventuali errori, che possono sfuggire. Per togliersi qualche dubbio e magari sperimentare in anticipo quello che potrebbe contenere la terza prova, infine, può essere utile consultare i siti specializzati e magari fare un po’ di pratica con i test, che anche se non saranno certamente identici a quelli dell’esame, sicuramente possono contribuire a dare maggiore sicurezza e soprattutto a comprendere meglio la chiave e la tecnica di risoluzione.