Cronaca

Maratona a Roma per salvare il tribunale di Chiavari, Trossarello: “La palla ora passa al Ministero”

tribunale chiavari

Roma. Civitavecchia-Polidoro-Fregene-Roma. La maratona per salvare il Tribunale di Chiavari, nonostante il caldo africano, ha raggiunto il suo obiettivo: alle 16 il testimone contenente lo studio economico dell’Università di Genova è stato consegnato ai funzionari del Ministero di Giustizia, sotto gli occhi del comitato Salva il tuo Tribunale, cuore e mente dell’iniziativa, di quasi tutti i sindaci del comprensorio, cittadini e commercianti, parlamentari e politici locali.

“La palla ora passa al Ministero – spiega Gabriele Trossarello presidente del Comitato, oggi maratoneta d’eccezione – in teoria saremmo già retrocessi, ma speriamo nel ripescaggio”. Da oggi a settembre tutti i giorni sono buoni per capire se il Tribunale di Chiavari non dovrà chiudere i battenti. “E’ una partita difficilissima – continua Trossarello con metafora calcistica – possiamo giocarcela solo ai rigori”. Lo dicono i numeri: per la legge Chiavari è già cancellato. “L’unica salvezza sono quei 14 milioni già spesi e la prospettiva dell’affitto risparmiato, le abbiamo provate tutte non ci resta che aspettare”.

A Roma, in una vera e propria staffetta, a tenere gli striscioni c’erano anche i trenta sindaci del distretto giudiziario e i rappresentanti degli ordini professionali e dei sindacati per presentare al Ministero di Grazia e Giustizia lo studio economico sull’antieconomicità dell’ipotizzata chiusura del tribunale di Chiavari.
“Dopo che si sono impegnati oltre 14 milioni di euro per la la costruzione della nuova sede del Tribunale la chiusura del Tribunale di Chiavari sarebbe un duro colpo anche per l’economia locale e per i cittadini – ha commentato l’assessore regionale Giovanni Boitano presente alla manifestazione – Non possiamo tornare indietro, il Tribunale di Chiavari va salvato da chiusura e accorpamenti, dobbiamo farcela”.

Ad accogliere il maratoneta Gabriele Trossarello, avvocato, sindaco di Moconesi e presidente del Comitato “Salva il tuo Tribunale”, da Chiavari è giunto infatti un pullman di sindaci ed amministratori del Tigullio per dire, insieme a Trossarello e al presidente dell’Ascom di Chiavari Gianpaolo Roggero, ancora una no alla chiusura del tribunale.

“La volontà con la quale gli amministratori e gli operatori del territorio – ha detto l’onorevole Gabriella Mondello (Udc) oggi pomeriggio in via Arenula a Roma – continuano con tenacia ed in modo civile la battaglia per salvare il tribunale merita di essere presa in seria considerazione dal ministero”.

“Appare quantomeno paradossale – conclude la Mondello – che venga soppresso un tribunale costato circa 14 milioni di euro che, tra l’altro, deve essere ancora inaugurato”.

Stesso tenore per l’onorevole Michele Scandroglio (Pdl): “Se nell’ambito della riorganizzazione degli uffici giudiziari italiani si vuole risparmiare davvero, la struttura chiavarese va mantenuta, perché il suo trasferimento e accorpamento a Genova comporterebbero un aumento dei costi, come è stato autorevolmente dimostrato da uno studio elaborato da esperti del settore. Non utilizzare la nuova sede “sarebbe un ingente spreco di danaro pubblico”.

Al termine della manifestazione è stato consegnato a un funzionario del ministero della Giustizia un documento che illustra le ragioni che depongono a favore del mantenimento del Tribunale di Chiavari. “Confido nell’intelligenza e nel buon senso del ministro Paola Severino”, ha detto Scandroglio.

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