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La crisi economica colpisce anche il calcio dilettantistico: fra fallimenti e fusioni, ecco come cambia la prossima Eccellenza

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Genova. Cambia la geografia del calcio ligure, con il massimo torneo regionale di Eccellenza che sarà profondamente diverso rispetto all’ultima edizione, che si è conclusa qualche settimana fa.

La crisi economica ha ripercussioni importanti e negativi sul mondo calcistico dilettantistico. Il Pontedecimo, uno del club storici di Genova, con oltre 100 anni di storia, sparirà e, al suo posto, ecco il Ligorno che assorbirà la vecchia società granata e acquisirà il titolo sportivo di Eccellenza. Già scelto il nome del nuovo tecnico: Paolo Mazzocchi.

Ad Imperia, le due realtà cittadine si uniscono: l’Imperia di Eccellenza entrerà nella Pro Imperia di serie D. A Levante, il Fontanabuona non si iscriverà al massimo campionato regionale. Due le possibilità: rinunciare all’Eccellenza e chiedere l’iscrizione alla Promozione oppure alla Prima Categoria; seconda ipotesi, fusione con il Santa Maria San Salvatore che, dalla Promozione passerebbe all’Eccellenza, con il Fontanabuona che manterrebbe nome e tradizione grazie al settore giovanile. A Genova, inoltre, il Campomorone si è già unito al Sant’Olcese, club che era in Prima categoria.

Ad oggi, in attesa della domanda di ripescaggio in serie D del Vallesturla e della possibile fusione fra Fontanabuona e Santa Maria San Salvatore, questo sarebbe il girone unico dell’Eccellenza 2012-2013 per la Liguria:

Cairese
Campomorone Sant’Olcese
Casarza Ligure
Culmv Polis Genova
Fezzanese
Finale
Ligorna (al posto del Pontedecimo)
Quiliano (ripescata per mancata iscrizione Imperia)
Real Valdivara
Rivasamba
Sammargheritese
Santa Maria San Salvatore (al posto del Fontanabuona)
Sestrese
Vado
Vallesturla
Veloce Savona

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