Genova. Un barlume di speranza, anche se molto piccolo, è quello apertosi stamattina durante l’incontro tra i sindacati di Amt e il nuovo sindaco Marco Doria. “Ha detto che dovrà prendersi il giusto tempo per analizzare a fondo il piano industriale presentato da Amt, ma non ha escluso che ci possano essere alcune varianti – spiega Antonio Cannavacciuolo, Uiltrasporti – quello di stamattina è stato un incontro puramente interlocutorio, come del resto sapevamo, ma questa piccola apertura da parte del sindaco ci dà qualche speranza in più. Inoltre ha confermato di voler affrontare subito la questione per cercare di evitare che Amt finisca davvero sul baratro”.
Il vero scoglio, però, sarà quello che i sindacati dovranno affrontare domani mattina, quando si svolgerà l’incontro con l’azienda. “Se il piano industriale resta quello a cui già ci siamo opposti nei mesi scorsi, inizieranno davvero i problemi – prosegue Cannavacciuolo – Noi siamo disposti a sederci a qualsiasi tavolo tecnico che sia in grado di dare vita a un vero piano di ristrutturazione, che duri nel tempo e non che serva solo per appianare momentaneamente la situazione per poi ritrovarci di nuovo nei guai tra qualche mese. Abbiamo ribadito questa posizione anche al sindaco”.
Se il piano industriale che l’azienda domani presenterà ai sindacati sarà lo stesso approvato durante l’ex epoca Vincenzi, probabilmente la riunione durerà pochi minuti. “Non avremo nulla da dire, visto che ci siamo già opposti una volta e siamo pronti a farlo ancora – continua il sindacalista della Uiltrasporti – la nostra grande paura è che il cda dell’azienda, che si riunirà dopodomani, possa mettere in campo un atto unilaterale, o dichiarando il fallimento o dando la disdetta degli accordi integrativi. Se così fosse, non potremo fare altro che scendere in piazza. Speriamo che le parole di Marco Doria possano far riflettere qualcuno”.
Su alcuni punti, infatti, non è possibile trovare una mediazione. “Non possiamo sederci al tavolo con persone che non rispettano gli accordi presi (mi riferisco a quello del 7 giugno 2011) – conclude Cannavacciuolo – e non possiamo accettare soluzioni che incidano sul recupero produttivo dei dipendenti con il solo e unico scopo di fare cassa”.
Pur essendo in parte sollevati dalle dichiarazione del sindaco Doria, dunque, i sindacati rimangono comunque molto cauti e non escludono una forte mobilitazione in caso di azioni unilaterali da parte di Amt. Anche Corrado Cavanna, Cgil Trasporti, ha ribadito il carattere interlocutorio dell’incontro con il nuovo primo cittadino. “Giustamente ha deciso di concedersi il tempo necessario per gli approfondimenti del caso”, spiega.