Genova. La Cgil genovese si mobilita ancora una volta contro la riforma del lavoro e lo fa con uno sciopero di due ore che prenderà il via questa mattina, dalle 9 alle 11. “Il disegno di legge sul mercato del lavoro è un provvedimento iniquo e inadeguato, che non migliora la qualità del lavoro nel nostro paese e non aumenterà l’occupazione soprattutto per i giovani”, spiega la Cgil.
La Camera del Lavoro spiega che anche alla Camera dei Deputati il Governo imporrà il voto di fiducia sulla legge di “riforma” del mercato del lavoro. E il Parlamento la voterà, nonostante il sindacato, la Cgil in primo luogo, e molte altre parti sociali abbiano definito questa legge sbagliata e controproducente.
“Non combatte la precarietà, specie dei giovani, perché mantiene tutte le tipologie precarie nate dalla politica liberista dei Governi Berlusconi: non universalizza le tutele in caso di perdita del lavoro, anzi riduce drammaticamente la durata dei sussidi (chi andava in mobilità aveva fino a 48 mesi di sostegno, con la nuova legge ne avrà solo 18) e non li estende a chi oggi ne è escluso”.
“Così come per le pensioni avevamo denunciato da subito l’iniquità di quelle norme e il rischio di ricadute pesanti e il governo, a partire dagli esodati, ha dovuto fare marcia indietro, allo stesso modo sul mercato del lavoro denunciamo la pericolosità di queste norme che rischiano di generare incertezze sui diritti e contenziosi infiniti. Anche su questo punto si dovrà riaprire la discussione con le parti sociali – conclude la Cgil – L’Italia non può subire ricatti strumentali in nome dell’Europa e la Cgil continuerà la sua lotta con questo governo e con quelli che verranno: per un serio contrasto alla precarietà del lavoro; per un regime universale di ammortizzatori sociali; per politiche attive del lavoro efficaci e finalizzate ad un’occupazione stabile e tutelata; per un diritto del lavoro che renda più certa ed esigibile la tutela contro i licenziamenti illegittimi; per un vero piano di crescita del paese che promuova la buona occupazione”.
Ecco i presidi di oggi: ore 9.00-11.00 piazza Massena (Cornigliano); ore 10.00-12.00 largo E. Lanfranco davanti Prefettura di Genova; ore 9.00-11.00 piazza Cavour davanti mercato del pesce; ore 8.00-10.00 adiacenze rotonda casello di Busalla. Le realtà aziendali che, per problemi logistici, non riescono a garantire la presenza ai suddetti presidi, sono impegnati a manifestare davanti ai rispettivi posti di lavoro.