Genova. Troppa inciviltà e poco senso civico da parte dei genovesi, almeno sui bus. E Marta Vincenzi, che di autobus ne prende parecchi per andare da casa sua sulle alture della Valpolcevera al centro città, ieri non ne ha potuto proprio più. “Incontro i controllori, mediamente una volta ogni due giorni. Ma il civismo lascia a desiderare. Ragazzi stravaccati con piedi sul sedile” dice l’ex sindaco, che aggiunge “E non diamo le colpe agli stranieri. I più indolenti sono i nostri figli. Vorrei rendere obbligatorio il servizio civile per tutti”.
Il comportamento dei ragazzi proprio non piace all’ex preside che propone un servizio civile obbligatorio per tutti i giovani: “Vorrei che entrasse nel programma di governo del PD. Un monte ore per la collettività. A 18 anni. Su base volontaria coinvolge solo pochi”.
Vincenzi evidentemente non ha neppure mandato giù i troppi brontolii di qualche utente Amt a proposito della tanto odiata Imu: “Comodo dire no agli F24. Dillo, ma intanto paga il biglietto se vuoi continuare ad avere il servizio pubblico. Io prendo l’ultimo metro”.
Al servizio Amt invece la professoressa dà la sufficienza: “Autobus ne prendo tanti:272,270,metro,20, 44 e via viaggiando. Non se ne puo’ parlar male: autisti gentili, orari rispettati. Non male”