Genova. Un sequestro di oltre 30 chili di droga e dieci arrresti. Questo è il bilancio di una complessa operazione messa in atto dalla Squadra Mobile di Alessandria in collaborazione con quella di Genova, che ha consentito di sgominare un’organizzazione criminale di narcotrafficanti italo-albanesi dediti allo spaccio di hashish, marijuana, eroina, cocaina, nonché alla detenzione illegale di armi da sparo.
Nel corso dell’attività investigativa svolta negli ultimi mesi, personale della Squadra Mobile di Genova ed Alessandria ha sottoposto a sequestro, in due separati momenti, due consegne rispettivamente di 15 e 10 chilogrammi di hashish, circostanza che aveva consentito di arrestare in flagranza di reato tre spacciatori: Gaetano Caracciolo Bevaquea, 64enne arrestato in Genova l’8 marzo, e due genovesi, Adamo Grassi, 29enne e Salvatore Raso, 31enne, arrestati il 12 marzo.
Inoltre, per detenzione e porto di armi clandestine con relativo munizionamento sono stati arrestati il sessantasettenne italiano Raimondo Fieschi, originario di Crotone, e l’albanese Flori Goma di 31 anni. Allo stesso sodalizio apparteneva anche l’albanese Arben Tena, 41enne residente a Tortona, resosi responsabile di reati in materia di stupefacenti, già attivamente ricercato dovendo scontare anche una pena di 11 anni di reclusione per reati di violenza sessuale, detenzione illegale di armi, sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona.
L’Autorità Giudiziaria, unitamente all’esecuzione delle ordinanze, ha disposto inoltre l’esecuzione di numerose perquisizioni personali e locali nei confronti di tutti gli indagati e dei luoghi rientranti nella loro disponibilità, finalizzate al rinvenimento di sostanze stupefacenti, nonché di banconote false e di strumenti utilizzati nell’attività.
L’arresto di ieri, che ha visto finire in manette Alfio Pennisi, 43enne originario della provincia di Catania, residente a Tortona (AL) e Florian Zeqiri, 42enne albanese, residente a Rapallo (GE), è quindi il proseguimento di un’indagine molto più complessa. Nel corso della perquisizione presso l’abitazione del trafficante, gli investigatori della Squadra Mobile hanno sequestrato diversi quantitativi di sostanza stupefacente di varie tipologie e strumenti utilizzati per il confezionamento ed il taglio della droga. Per questo motivo, oltre alla notifica della misura cautelare, l’albanese è stato tratto in arresto per detenzione di stupefacenti al fine di spaccio. Arrestati anche Patrizio Stuppia, 53enne originario di Ferrara, residente a Genova e Cristiano, Rapallini, 32enne novese, residente a Casasco (AL).
Dopo le formalità di rito, Zeqiri e Stuppia sono stati condotti presso la casa Circondariale di Genova, mentre Pennisi e Rapallini presso la locale casa Circondariale di Alessandria a disposizione della competente Autorità giudiziaria.