Genova. Aveva ingerito ben 49 ovuli di cocaina purissima, ma è stata scoperta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova ed è finita in manette. L’arresto è avvenuto durante un controllo nelle strutture ricettive del centro storico, dove la 42enne spagnola era appena arrivata da Milano.
“Subito è apparsa nervosa e anche con evidenti problemi di salute – spiega il capitano Roberto Valvano, comandante della prima sezione del Nucleo Investigativo – Uno dei militari ha notato quindi la presenza di 3 ovuli nascosti tra le pieghe di un letto e da una successiva perquisizione ne sono stati ritrovati altri 10. La donna, inoltre, continuava ad essere preoccupata per le sue condizioni di salute e ha accettato spontaneamente di sottoporsi a una tac, nel corso della quale sono emersi altri ovuli, alcuni messi anche in posizione pericolosa per la vita stessa della donna”.
In tutto sono stati rinvenuti 59 ovuli e l’operazione ha richiesto alcuni giorni, in cui la donna è stata sottoposta a esami accurati e monitorata sia dal personale medico, che da quello dall’arma. “Ora la donna sta meglio e da quando ha capito che non avrebbe dovuto subire un’operazione, si è chiusa in un mutismo e non intende collaborare – prosegue il comandante – Si è solo capito che si è resa disponibile a fare il corriere di ovuli per problemi di crisi e per mantenere la famiglia”.
In totale sono 650 i grammi di cocaina sequestrata, trasporto che alla donna avrebbe fruttato circa 3 mila euro. “M.M.D.R. è incensurata, quindi probabilmente si è trattato del suo primo viaggio e ora stiamo cercando di risalire ai committenti – conclude il capitano – solitamente sono i sudamericani a rendersi disponibili per questo tipo di trasporti, quindi di solito l’individuazione è più semplice. In questo caso, però, la donna è spagnola, sintomo che anche tra gli europei si sta diffondendo questo metodo”.