Genova. Continuano le indagini e gli accertamenti per trovare tutti gli appartamenti della ormai famosa “Banda degli androni” e questa mattina la Squadra Mobile di Genova ha notificato un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere a Veli Muca, albanese di 25 anni responsabile dei reati di ricettazione e di sostituzione di persona.
Il provvedimento è scaturito dagli accertamenti effettuati dagli agenti sulle rapine violente rapine avvenute a Genova il 24 e il 28 marzo, di cui sono già stati arrestati i colpevoli, tutti appartenenti al gruppo di albanesi di cui fa parte anche Muca.
In particolare il 24 marzo in via Caffa una signora di 70 anni, nel rientrare da alcune commissioni, era stata seguita sulle scale fino alla porta d’ingresso della sua abitazione da due giovani che, dopo averle tappato la bocca, l’avevano scaraventata a terra strappandole di dosso una collana d’oro ed un prezioso orologio. Il 28 marzo, invece, con le stesse modalità in Corso Europa una signora di 79 anni era stata rapinata della collana in oro e del proprio orologio mentre attendeva l’ascensore della sua abitazione.
Muca, già detenuto presso la Casa Circondariale di Asti perché ritenuto uno dei due responsabili dell’aggressione del 24 marzo, ha effettivamente conferito presso un esercizio commerciale di compra oro gli oggetti preziosi provento di rapina, utilizzando una carta d’identità rumena evidentemente contraffatta e non corrispondente alla sua vera identità.
Continuano le indagini per valutare il coinvolgimento della “banda degli androni” anche in altri episodi delittuosi.