Genova. Arriva all’Ecosuq il “Club del Patto dei Sindaci della Provincia di Genova”, un organismo di “confronto e coordinamento a disposizione dei Comuni per meglio coordinare le rispettive attività e interagire in maniera proficua con la Provincia e la Commissione Europea” afferma Dario Miroglio, responsabile del Patto dei Sindaci per la Provincia di Genova. “L’adesione al Club è automatica per i Comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci”.
Ad ogni Comune aderente al Patto dei Sindaci è stata pertanto consegnata ufficialmente la bandiera del “Patto dei Sindaci della Provincia di Genova”. Attualmente in provincia di Genova hanno aderito al Patto dei Sindaci i seguenti Comuni: Arenzano, Campo Ligure, Camogli, Campomorone, Casarza Ligure, Cogoleto, Davagna, Genova, Lavagna, Leivi, Masone, Mele, Montoggio, Moneglia, Neirone, Recco, Rossiglione, Serra Riccò, Sestri Levante, Tiglieto, Tribogna, Uscio.
Nel corso dell’incontro sono stati anche presentati i risultati del progetto “Il clima cambia, cambiamo anche noi!”, l’iniziativa realizzata da Fondazione Muvita in collaborazione con Fondazione Carige, Associazione Genova Smart City e Legambiente che ha coinvolto gli studenti delle scuole dei Comuni del Patto.
In poco più di 3 mesi ben 94 classi hanno partecipato all’iniziativa, per un totale circa 1.900 studenti e docenti; questi hanno visitato il Science Center Muvita di Arenzano e approfondito i temi dei cambiamenti del clima a livello locale, della casa intelligente e della mobilità sostenibile.
18 insegnanti hanno inoltre dato vita a “Insegnanti per il clima”, un organo che affiancherà Fondazione Muvita nell’elaborazione di strumenti e percorsi didattici per gli studenti sul tema della lotta e dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
Per il vicepresidente di Fondazione Carige Pierluigi Vinai “sono proprio queste le iniziative che Fondazione Carige attraverso il Progetto Giovani vuole sostenere: la lotta ai cambiamenti climatici e il sostegno al risparmio e all’efficienza energetica rappresentano il futuro del pianeta ed è importante che i ragazzi, che saranno i cittadini e gli amministratori di domani, comprendano il valore di questi temi. Allo stesso tempo – conclude Vinai – le energie alternative, rappresentano un’occasione lavorativa importante che è destinata a crescere progressivamente nei prossimi anni”.
Sempre nel corso dell’incontro sono stati inoltre consegnati gli attestati di partecipazione al corso “Informazione e formazione degli addetti agli Sportelli Comunali in materia di fonti di energia rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica”, realizzato nell’ambito dello stesso progetto “Il clima cambia, cambiamo anche noi!”.