Genova. Grande il successo riscontrato dalle Ecofeste liguri, che attirano numerosissimi turisti e residenti. “E’ un marchio che diamo alle feste che seguono determinati criteri, in particolare partono dall’eliminazione alla fonte dei rifiuti e dalla raccolta differenziata – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Renata Briano – Siccome le sagre e le feste richiamano tantissime persone, sia liguri che turisti, possono essere un veicolo di educazione molto importante”.
La prima Provincia ligure ad attivarsi in questo senso è stata Genova, che quest’anno ha organizzate più di 30 ecofeste, mentre le altre Province seguono a ruota, con una decina di appuntamenti ciascuna. I cittadini possono trovare tutte le informazioni e gli eventi sull’apposito sito, www.ecofeste.org.
“Chi vuole realizzare una ecofesta deve garantire uno standard di qualità sull’utilizzo di alcuni materiali, sulla raccolta differenziata e anche su altre pratiche ambientali – conclude Briano – Pensavamo ci fossero più difficoltà e invece il successo è davvero grande”.
Il prossimo appuntamento è a Coreglia Ligure per la Festa di Sant’Antonio da Padova, che si svolgerà l’8 giugno, seguirà il Suq di Genova (13/06); Lo Spazio Libero Resistente di Ronco Scrivia (16/06); la Caccia Pesca, sport e tradizione di Casella (22/06); la Festa di Quartiere e frittelle di San Giovanni a Genova Fegino (22/06); il Junifest – Monsters of Ronk di Ronco Scrivia (22/06); il Cantacian di Rossiglione (23/06); il V Memorial Gian Massarino di Busalla (30/06) e la Green Night – Notte dedicata all’ecologia di Santa Margherita (30/06). Questi sono solo gli appuntamenti di giugno, ma le ecofeste proseguiranno per tutta l’estate.