Genova. Anche i comportamenti degli steward rossoblù saranno oggetto di attenzione della Procura federale e della Figc, a cui sono stati inviati atti dal pm Biagio Mazzeo, titolare dell’inchiesta sui disordini avvenuti il 22 aprile durante la partita Genoa-Siena, e per cui ieri sono stati posti agli arresti domiciliari sette ultrà genoani. Agli steward non è stato contestato alcun reato, ma sono ipotizzate alcune mancanze dal punto di vista professionale.
“Nessun aiuto fornivano in proposito gli steward che negavano di essere in grado di riconoscere gli autori dell’aggressione in loro danno asserendo che erano tutti travisati”, si legge nelle 14 pagine di ordinanza cautelare firmate dal Gip Nadia Magrini in cui si sottolinea la facilità con cui gli ultrà hanno attraversato le zone di filtraggio passando dai gradinata Nord ai distinti ma anche l’omertà degli stessi addetti.
Intanto il 26 giugno i dieci tifosi del Genoa sottoposti a misura cautelare saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia da parte del gip. Non è escluso che molti si
avvarranno della facolta’ di non rispondere. Intanto è stato annunciato per quasi tutti il ricorso al Riesame.