Cronaca

Cassazione Diaz, legale parti civili: “Dallo Stato nemmeno una lettera di scuse alle vittime”

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Roma. “A distanza di tanti anni dal pestaggio della Diaz, mai nessuna delle 93 persone arrestate e ferite ha ricevuto una lettera di scuse dal ministero dell’Interno per l’operato della Polizia, e nemmeno una iniziativa in tal senso presa da qualcuno degli imputati”. Lo ha detto l’avvocato di parte civile Francesco Romeo, che difende alcuni delle parti civili del processo per il sanguinoso blitz alla scuola di Diaz di Genova del 22 luglio 2001.

“Purtroppo abbiamo dovuto assistere anche alla scelta dello Stato di non stare dalla parte dei cittadini, delle persone ingiustamente seviziate, data la scelta dell’Avvocatura dello Stato che contesta le condanne”.

Inoltre, nonostante la condanna in appello “si e’ arrivati alle battute finali di questo processo – ha detto il legale – con gli imputati che stanno tutti ai loro posti, e tutti nel corso del tempo sono stati anche promossi nonostante siano accusati di lesioni gravi e di aver falsificato i verbali e tentato di creare prove false, come la vicenda delle molotov, per giustificare il blitz”.

Tra oggi e domani si concluderanno le arringhe dei legali dei 25 poliziotti imputati. Poi la Corte si chiuderà in camera di consiglio per emettere la sentenza.

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