Cronaca

Calcioscommesse Genoa: il “verbale Dainelli” al vaglio della Procura di Genova

dainelli

Genova. Dario Dainelli, ex difensore del Genoa tra il 2010 e il 2011 ora in forza al Chievo, è la chiave di volta del lavoro della procura di Genova sulla vicenda calcioscommesse per capire i rapporti ttra giocatori e tifosi genoani.

Nel verbale redatto dalla Digos della questura di Genova Dainelli racconta che una parte della tifoseria rossoblu’ non lo amava particolarmente perché era un ex della Fiorentina ma soprattutto perché aveva avuto espressioni positive nei confronti della Sampdoria.

Tanto che prima del derby, secondo Dainelli, i tifosi intimarono a lui e ad altri giocatori di “fare il proprio dovere” per “spedire ‘quelli’ (della Sampdoria) in serie B”.
Secondo Dainelli, a Genova “girava la leggenda metropolitana di come noi volessimo aiutare la Samp durante il derby per non farla retrocedere. Non era vero niente e il risultato sul campo l’ho dimostrato”: il Genoa vinse 2-1 con un gol spettacolare di Boselli. Dainelli, nello stesso verbale, ha raccontato l’aggressione di una quarantina di ultras nei confronti dei giocatori rossoblu’: “federo irruzione nello spogliatoio e ci chiusero dentro uno stanzino molto piccolo. Noi eravamo in venticinque. Ci minacciarono e ci offesero”.

E’ questione di ore e poi anche lo stralcio delle carte contente l’incontro tra alcuni ultrà rossoblu, i giocatori Beppe Sculli e Mimmo Criscito e il pregiudicato Altic, arriveranno dalla procura di Cremona sul tavolo dei colleghi genovesi.

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