Calcioscommesse e polemiche: la Sampdoria prova a pensare solo al Sassuolo

sampdoria - play off - rispoli - castellini - pozzi

Modena. Domani si possono fare calcoli. I conti sono facili: a Modena contro il Sassuolo la Sampdoria non deve perdere. Qualsiasi sconfitta, anche con chissà quanti gol segnati, significherebbe fine sogno Serie A.

Il regolamento dei play off parla chiaro: a patià di punti e gol segnati nelle due partite passa la squadra classificata prima nella stagione regolare.

Certo, domani, storia e blasone non conteranno, stipati al Braglia a due passi dal terremoto, con i pochi e immediatamente esauriti tagliandi a favore dei blucerchiati. In una stagione così, con una squadra assemblata a gennaio, con molti giocatori giovani, ma soprattutto senza il pubblico di Marassi che ricorda quanto la categoria stia striminzita ai blucerchiati, la partita di domani sarà una partita di scacchi tra bravi giocatori e due ottimi e preparati allenatori.

Non si sminuisca poi il potere del Sassuolo, guidato da quel patron Giorgio Squinzi neo presidente di Confindustria.
A Parma Iachini ha portato con sé 25 giocatori (Portieri: Da Costa, Fiorillo, Tozzo. Difensori: Berardi, Castellini, Costa, Gastaldello, Mustafi, Rispoli, Rossini, Volta. Centrocampisti: Foggia, Gentsoglou, Munari, Obiang, Padalino, Renan, Semioli, Soriano. Attaccanti: Juan Antonio, Eder, Fornaroli, Icardi, Pellè, Pozzi). Tutti pronti, tutti abili e arruolati.

A parte Cristian Bertani, the magic box, impegnato in queste ore a deporre davanti al Pubblico Ministero cremonese.
Dopo le tante ammonizioni nel primo match, il problema ora sono i deferiti. Ma certo che per arrivare alla finale playoff Iachini, capace da gennaio a presentare sempre squadre competitive pur nelle assenze, non sarà troppo turbato di dover rinunciare a quale giocatore.

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