Arenzano. Quando il mondo del calcio scende in campo per scopi benefici riesce a recuperare “punti” nell’opinione degli appassionati, facendo, se non dimenticare, apparire almeno nella sua reale dimensione il “marcio” che ciclicamente viene a galla… vedi scommessopoli e quanto altro leggiamo ed ascoltiamo in intercettazioni e stralci di verbali.
Applaudiamo allora a questa importante iniziativa della società Val Lerone di Arenzano, che organizza, sul Campo Nazario Gambino a partire da lunedì prossimo, il 1° Trofeo “Stefano Castellaro”, in memoria di un ragazzo prematuramente scomparso (nella foto), il cui ricordo è sempre vivo in tutto il team (dirigenti e giocatori), in quanto lo hanno visto crescere nelle giovanili del Borgorosso, al punto che l’idea di dar vita al Val Lerone è nata, da una nobile idea del presidente Rita Valle, proprio con l’intento di perpetrarne la memoria.
La prima edizione del torneo sarà allora una buona occasione per raccogliere fondi per la ricerca sulla leucemia e per questo è auspicabile un grande afflusso di partecipanti, che allo spettacolo calcistico, assicurato dalla presenza di ottime squadre quali Arenzano, Varazze, Voltrese, Praese e Mura Angeli (oltre ovviamente il Val Lerone), potranno abbinare le degustazioni nei vari stand gastronomici, godendo anche di un panorama unico offerto dalla adiacente passeggiata a mare sull’ex tratto di ferrovia che unisce Arenzano a Cogoleto… Insomma in questo caso, data l’iniziativa benefica, è d’obbligo, pur non essendo nostro costume, l’invito ai genovesi a passare una bella serata, contribuendo alla buona riuscita della manifestazione, anche perché non mancheranno le sorprese organizzative.
Come ad esempio la presenza dei “Pagiassi” (volontari clown in corsia) ed ospiti d’onore (nella serata di chiusura il comico genovese Enrique Balbontin).
Claudio Nucci