Bisogna vendere per comprare, il Genoa si rifà il look: ansia comproprietà

Enrico Preziosi

Genova. Gira che ti rigira il problema in casa Genoa è sempre lo stesso. Bisogna vendere e sciogliere i nodi legati alle comproprietà. Di questo secondo fronte si è scritto e parlato. Adesso bisogna che la dirigenza rossoblù passi all’attacco. C’è tempo fino a venerdì per evitare le buste. Un rischio da evitare a ogni costo quando in ballo ci sono giocatori come Mattia Destro e Francesco Acerbi.

L’attaccante (a metà col Siena) e il difensore (il Chievo detiene il 50% del suo cartellino) fanno gola a mezza Serie A. Un interesse che non lascia indifferente Enrico Preziosi. Riscattarli e rivenderli porterebbe ricche entrate nelle casse rossoblù. Non meno stuzzicante l’idea di portare alla corte di De Canio il giovane bomber. Per lui lo spazio non mancherebbe di certo.

In avanti il Grifone ha intenzione di cambiare in blocco. Dopo l’addio di Rodrigo Palacio (accasatosi all’Inter), i rossoblù hanno deciso di sbarazzarsi, qualora possibile, di tutti quei centravanti che per un motivo o per l’altro hanno deluso o reso sotto le aspettative: in questa lista compaiono ovviamente Robert Acquafresca, Andrea Caracciolo (a metà col Brescia) e Zè Eduardo; il perché non c’è nemmeno bisogno di spiegarlo. I primi due potrebbero addirittura rientrare nella trattativa utile per riportare Acerbi in rossoblù prima della sua remunerativa cessione al Milan.

Cedibile, sempre a patto di ricavarci qualcosa, anche Alberto Gilardino. Nei sei mesi con la casacca rossoblù ha messo a referto solo 4 gol, da uno come lui si pretendeva decisamente di più. C’è il Monaco tra le sue pretendenti.

Adesso non c’è più voglia di aspettare. In attesa che il mercato in entrata regali qualcosa, sotto con i vari Ciro Immobile e Samuele Longo (bisogna discutere con l’Inter che possiede metà del suo cartellino). Giovani e affamati di gol, De Canio avrà di che divertirsi nell’allenarli. Con loro potrebbero aggirarsi per Pegli gli esterni Juan Manuel Martinez (Velez) e Gabriel Agustin Hauche (Racing Avellaneda). Pare invece complicato convincere il Catania a cedere Pablo Barrientos. Il pupillo di Pietro Lo Monaco sembra “condannato” ad almeno un altro anno in Sicilia.

Inutile però fare i conti senza l’oste. Fino a quando il Genoa non si libererà delle zavorre (troppi 103 tesserati), il grande colpo in entrata resterà solo un miraggio. Sempre che non ci scappi l’affarone. Enrico Preziosi infatti non si è lasciato scappare il centrocampista del Palmeiras Anselmo. Con un milione di euro il patron rossoblù ha portato all’ombra della Lanterna quel mediano dalle spiccate qualità difensive di cui la rosa era sprovvista. Il lasciapassare per Miguel Veloso allo Zenit?

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