Genova. Cioccolato, tessuti, filigrana, vetro. Ma anche ferro battuto, arte sacra, addobbi floreali, sedie. Sono alcune delle oltre 200 creazione esposte da oggi fino a sabato 16 giugno al palazzo della Borsa, realizzati da 60 artigiani d’eccellenza aderenti al marchio regionale “Artigiani in Liguria”.
“Da questa mostra nasce la possibilità per genovesi e liguri di fare un viaggio nell’artigianato artistico – spiega Luca Costi, segretario regionale Confartigianato Liguria – la possibilità di toccare con mano la bellezza del nostro artigianato che tenta di rispondere alla crisi con atti concreti con la dimostrazione che soltanto con la qualità, la ricerca di quelle che sono le bellesze e le peculiarità del nostro territorio si può effettivamente dare una ano concreta a queste piccole imprese”.
“E’ uno stato di salute difficile quello delle imprese artigianali liguri – conferma l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Renzo Guccinelli – non possiamo pensare che da noi la crisi non arrivi, non pesi e non si faccia sentire. Ma ci sono alcuni segnali confortanti: continua a crescere il numero di imprese artigiane, non soltanto nel settore edile, che era quello che in questi anni aveva conosciuto un trend di crescita maggiore. Noi cerchiamo di fare uno sforzo, ad esempio siamo una regione che per tutto il 2012 sicuramente ha risorse per poter finanziare “Artigian cassa”, che è lo strumento principale di accesso al credito per gli investimenti che le imprese artigiane usano. Stiamo ancora mettendo risorse per accompagnare sui mercati internazionali, o a grandi eventi promozionali che si tengono in Italia, imprese del nostro territorio, infine i bandi che sono aperti questi giorni sull’innovazione tecnologica interessano anche le nostre imprese. Credo che in un momento di difficoltà stiamo ancora mettendo in campo politiche positive che sono un modo per cercare di aiutare un settore che sicuramente anche da noi vive delle difficoltà”.
“Lo stato di salute delle aziende del settore artistico è buono in tutta la Liguria, c’è un problema forte a livello nazionale – risponde Marco Merli, presidente Cna Liguria – purtroppo oggi dietro le aziende ci sono padre e figlio, pochissimi dipendendenti e non ci sono ancora quelle nuove leve per portare avanti il lavoro. Nel settore delle sedie per esempio c’è qualche richiesta dall’America però non c’è abbastanza forza lavoro per la produzione”.
Le imprese artigiane in Liguria sono oltre 47 mila, “nel 2011 avevamo visto un piccolo segnale in controtendenza di rialzo dell’1% delle imprese iscritte all’albo, nel primo trimestre 2012 c’è un calo, seppure inferiore rispetto al resto d’Italia – aggiunge Costi – sono imprese che naturalmente soffrono, soprattutto il settore delle costruzioni o anche dei servizi alle persone, cioè dei settori che prevedono un contatto e vanno a incidere sui consumi che però cercano di reagire e superare i momenti di crisi”.
“Sì l’artigianato in Liguria rappresenta tanto, con oltre 40 mila imprese, oltre 100 mila posti di lavoro, una microimpresa che però è una microimpresa, spesso di grandissima e di straordinaria qualità – conclude l’assessore Guccinelli – Noi abbiamo cercato anche di valorizzare alcuni settori del mondo artigiano, abbiamo lanciato questo marchio “artigiani in Liguria” che è il riconoscimento ad alcuni prodotti o ad alcuni processi produttivi che le imprese artigianali fanno. Questa vetrina che si è aperta qui alla sala della borsa, io spero che in questi giorni venga tanta gente perchè ci sono davvero rappresentate qualità eccelse a livello produttivo”.