Genova. Un flash mob contro i giochi d’azzardo. Questo è ciò a cui hanno dato vita il candidato Enrico Musso, insieme al senatore Achille Serra, nell’ambito della giornata dedicata alla legalità e alla sicurezza in chiusura di campagna elettorale.
“Il gioco d’azzardo porta famiglie e anziani a rovinarsi in poche ore e favorisce la criminalità organizzata e il fenomeno dell’usura, che noi vogliamo combattere. Per questo abbiamo organizzato con i nostri giovani un flash mob, per dimostrare come ci si possa divertire con giochi puliti, senza andare a rincretinirsi nella sale da gioco – spiega Musso – Lo abbiamo fatto proprio davanti a una sala da gioco aperta l’anno scorso e accanto a una che sta per aprire. Io a questo proposito ho anche fatto un disegno di legge contro l’apertura di questi locali, ma incredibilmente la stampa ha stravolto quello che io ho scritto, facendo trasparire esattamente il contrario. Voglio sperare in una distrazione, peraltro imperdonabile”.
Quasi l’intera giornata di Musso sarà dedicata alla sicurezza, soprattutto dopo i fatti accaduti recentemente a Genova, ovvero l’attentato a Roberto Adinolfi e la scritta apparsa stamattina negli uffici Ansaldo. “I nostri primari obiettivi sono la sicurezza e il contrasto della criminalità in tutte le sue forme, purtroppo anche contro il grande pericolo terrorismo – conclude il candidato – Da questo punto di vista è fondamentale la presenza al nostro fianco del senatore Achille Serra, che io spero sarà il nostro assessore, perché è il numero uno in questo campo”.
Dopo il flash mob è iniziato il tour nel centro storico. “Intendiamo mandare un messaggio ai cittadini perché il gioco d’azzardo è più pericoloso di quanto si possa pensare. Da Questore, da Prefetto, da capo della mobile ho visto famiglie rovinate – dichiara il senatore Serra – Poi, mi preoccupa molto il problema del terrorismo, non perché bisogna subito pensare agli anni piombo, ma perché nel disagio sociale che si sta vivendo ci può essere possibilità di fare adepti. Preoccupa la scritta apparsa oggi presso Ansaldo e l’attentato della scorsa settimana, segnali che non devono mai fare abbassare l’attenzione. Queste sarebbero le prime tematiche che affronterei se il ballottaggio andasse bene, ma anche il grave fenomeno della prostituzione”.