Ultima della regular season, partita strana che poco cambiava alla sostanza play off che ora è l’unica parola d’ordine.
Romero 5 – per una della sua tempra è mal digerita l’assenza ai play off, affronta così questa partita che non vale neppure un centesimo di quelle con poca precisione, quasi svagato, prendendo 3 sberle e bloccando poche palle. Respingente.
Berardi 5 – non si scrolla da dosso quella cappa di pesantezza che hanno caratterizzato molte delle sue prestazioni. Intorpidito.
Volta 5,5 – sballottato tra la laterale e il centrale ha perso un stagione la sua identità; si presenta fragile e in formato gruviera a dover dar tutela al più giovane compagno quando Tutela ne avrebbe bisogno lui. Sballotato.
Mustafi 5 – in momenti della stagione molto difficili qualcuno tentò di presentarlo come il nuovo importante acquisto: è invece quello che è, un giovane acerbo e di prospettiva. Verde.
Castellini 6 – Ancora tu? Lo si rivede e non fa neppure una brutta partita, cerca di fare con impegno quello che è capace di fare. Antiruggine. Dal 70′ Eder 5,5 – bastava dimostrasse di essere integro, al di là del rigore sbagliato invece dimostra di aver conservato tutte le sue giocate. Intatto.
Soriano 6,5 – un paio di lanci alla Pirlo e un gol di testa. Extralusso.
Krsticic 6 – Quando entra in campo a partita iniziata ha un piglio che non gli si riconosce quando gioca come titolare. Più manovra e meno squilli. Criptico.
Laczko 6,5 – ritrova la linea di centrocampo, prova a fidarsi di Castellini come guarda spalle e prova a imbastire qualche fastidio per il Varese. Duttile.
Foggia 6,5 – Iachini ripropone la staffetta confermando che in chiave play è questa la scelta più delicata, lui risponde mostrandosi vivo. Vispo. Dal 6’ del st Juan Antonio 6 – raziocinio messo a disposizione di buone giocate. Animato.
Pellè 5 – il suo campionato si è fermato nell’espulsione di qualche domenica fa, anticipato sul gioco basso, non va a rendere docili palloni imprendibili come invece ha fatto le prime partite. Impigrito.
Fornaroli 5 – cambia situazione non cambia il suo modo di giocare, elettrico e confusionario. Orpello.
Iachini 5,5 – dare l’impressione del rompete le righe a play off conquistati rischia di essere controproducente. Addomesticato.