Regione. Oggi la vicepresidente e assessore regionale all’Urbanistica Marylin Fusco illustrerà il percorso compiuto dalla Regione Liguria per la valorizzazione degli immobili ex Asl.
Intanto, però, continuano i “no” alle nuove alienazioni di immobili previste. Ad opporsi sono in particolare i consiglieri regionali del Pdl, Roberto Bagnasco, Gino Garibaldi e Marco Melgrati, che sono intervenuti soprattutto sulle vendite degli immobili dell’ospedale di Santa Margherita Ligure e su Villa Ansaldo di Recco, confermando la mancanza di un accordo con i comuni interessati.
“La Giunta regionale per fare cassa, in un ragionamento senza alcuna prospettiva e senza un programma economico preciso, cede immobili soggetti a vincoli senza assicurare al territorio gli investimenti per le necessità primarie. Particolarmente grave che l’Assessore Rossetti parli di accordi con le amministrazioni confondendo questa parola con il doveroso dialogo tra le istituzioni, ignorando anche i documenti cartacei inviati dalle amministrazioni stesse. Altrettanto preoccupante che i consiglieri di Minoranza che fanno riferimento al territorio del Levante non abbiano saputo altro che manifestare qualche piccolo generico distinguo formale votando compatti l’ennesima prevaricazione della Giunta regionale”, concludono Bagnasco e Garibaldi.
E sempre per quanto riguarda Santa Margherita, il sindaco della città, insieme a quello di Portofino, ha scritto una lettera alla Regione e alla Asl 4 per chiedere garanzie e certezze sulla piastra ambulatoriale. “Quello di piastra ambulatoriale rischia di essere un concetto troppo evanescente – spiegano Roberto De Marchi e Giorgio D’Alia – Sulla questione chiediamo che vengano definiti criteri certi e puntuali, come quelli vigenti nell’accordo per la piastra di Recco”.