Turismo, caro benzina: una giornata al mare costerà il 15% in più

spiaggia - stabilimenti balneari

Una giornata al mare costerà mediamente il 15% in più rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una elaborazione del Codacons sul ‘caro spiaggia’ nella prossima estate.

”Aumenterà tutto o quasi, dall’affitto di ombrelloni, lettini e cabine ai prezzi dei beni classici delle vacanze, come costumi da bagno e creme solari. La colpa dei rincari – spiega l’associazione – è da attribuire in primo luogo al caro benzina, che produce maggiori costi in tutti i settori i quali, alla fine della fiera, vengono scaricati sui consumatori finali. Ma ad incidere è anche la maggiore pressione fiscale, dall’aumento dell’Iva alle nuove tasse, che determina un inevitabile incremento di spese, prezzi e tariffe”.

”Una giornata al mare, comprensiva di spostamenti in automobile, affitto di lettino e ombrellone e consumazioni alimentari, costerà quest’anno mediamente il 15% in più rispetto al 2011 – spiega il presidente Carlo Rienzi – Basti pensare che allo stato attuale solo per la benzina occorre spendere oggi il 20% in più rispetto allo scorso anno. Non andrà meglio a chi deciderà di trascorrere le vacanze all’estero: per mete come Maldive o Messico si potrà arrivare a pagare fino a 50 euro in più a passeggero solo per l’incidenza dei carburanti”. Ecco alcuni degli aumenti stimati dal Codacons. Da 9 a 12,50 euro era il prezzo medio di un lettino nel 2011; nel 2012 si va da 9 a 13 euro con una variazione fino a +4%. Per l’ombrellone da 10 a 13 euro si va da 10 a 14 euro (fino a +7,7%). Per l’abbonamento mensile (1 ombrellone e 2 lettini) da 500 a 650 euro si arriva quest’anno alla forchetta 500-670 euro (fino a +3%). Mini-stangata anche per il costume da donna di marca (bikini): da 80 a 110 euro dell’anno scorso si passa a un prezzo da 80 a 119,90 euro (fino a +9%). Più contenuto l’aumento per il costume ‘boxer’ da uomo: da 70-79 euro si passa a 74-85 euro (variazione da 5,7% a 7,6% in più).

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