Cronaca

Terremoto, la terra continua a tremare: vittime nel modenese, una scossa anche davanti a Genova

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Genova. Nuova scossa avvertita a Genova, intorno alle 10.25. Questa volta è stata più lieve, ma la paura continua a essere tanta. Quella delle nove di questa mattina, con epicentro nel modenese e di magnitudo 5.8, era stata avvertita ancora più chiaramente. La terra ha tremato per diversi secondi, in maniera ondulatoria e sussultoria, tanto che soprattutto ai piani alti degli edifici si sono mossi mobili e caduti oggetti. Gli esperti spiegano che la situazione è molto complicata, perché nelle ultime settimane gli eventi sismici con carattere di sequenza sono stati numerosi, non solo nella Provincia di Modena, ma anche in Calabria.

La scossa di questa mattina, però, non ha sorpreso i sismologi, che spiegano come sia normale che scosse di magnitudo 5 seguano una precedente di magnitudo 6. Inoltre, ne mancano ancora alcune all’appello, quindi è probabile che se ne verifichino altre nel corso delle prossime ore. Non si possono neppure escludere nuove scosse di magnitudo 6, che potrebbero verificarsi se il precedente terremoto avesse messo in movimento altre faglie.

La scossa avvertita in maniera notevole a Genova è stata quella verificatasi nel modenese, ma una piccola scossa si è verificata anche al largo del capoluogo ligure, in mare. Si tratta comunque di un evento completamente separato da quello del modenese, piuttosto frequente nella acque del mar Ligure. Intanto, per precauzione, diverse scuole del capoluogo e della Provincia sono state fatte evacuare e il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d’assalto. Al momento, però, fortunatamente non sembrano essersi verificati danni.

Purtroppo le cose non sono andate altrettanto bene nel modenese, dove un operaio è morto a San Felice del Panaro, schiacciato da una trave. Ingenti danni agli edifici già colpiti dal precedente terremoto e forse potrebbero esserci addirittura altre vittime.

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