Economia

Sostegno alle imprese liguri, Guccinelli: “Verso un unico soggetto per lo sviluppo economico”

guccinelli

Regione. Con la deliberazione delle Assemblee dei vari Confidi tenutesi nei giorni passati ed in corso in questi giorni si perfeziona il meccanismo di fusione ed incorporazione dei singoli confidi in un unico soggetto regionale, che svolga il ruolo di consorzio di garanzia collettiva fidi di primo grado per i settori industria, artigianato, commercio, cooperazione ed agricoltura della regione.

Con l’ultima assemblea di oggi pomeriggio, si definisce completamente la strategia portata avanti negli ultimi anni con l’obiettivo di concentrare i confidi in un unico organismo. Il nuovo Confidi regionale, frutto dell’intensa collaborazione tra Regione Liguria, Unioncamere e le associazioni di categoria dei cinque settori interessati con la costante collaborazione tecnica di FI.L.S.E., costituisce un’importante risposta ai requisiti richiesti da Basilea 2 e 3 ed ha per effetto il rafforzamento e la razionalizzazione del sistema dei confidi liguri, ottenuto tramite il superamento degli effetti della attuale situazione di frammentazione in differenti organismi di garanzia di primo grado per i diversi settori produttivi.

Per il presidente di FI.L.S.E. Piero Biglia di Saronno “La crescita dei confidi verso questo nuovo ruolo istituzionale e di mercato ha richiesto in questi anni e richiederà ancora nei prossimi mesi, un grande impegno da parte di tutti i soggetti sia per il rispetto dei tempi previsti, che dovranno essere i più rapidi possibili, che per l’attuazione del progetto e delle linee organizzative che verrà messo in campo nei mesi prossimi per dare vita al meglio al nuovo organismo”.

“Questa iniziativa è importante – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico, Renzo Guccinelli – come momento di rafforzamento da un lato degli interventi della Regione volti al miglioramento dell’ambiente finanziario delle pmi liguri, dall’altro per la tenuta col sistema bancario del finanziamento per lo sviluppo. Attraverso un organismo che ‘parla ligure’ disporremo di un soggetto in grado di competere con pari dignità con le altre principali realtà regionali e nazionali ma soprattutto che sarà in grado di conoscere meglio le problematiche del territorio e potrà essere indirizzato nella strategia anche dalle politiche regionali, pur nel rispetto delle regole di mercato e con l’obiettivo specifico di ridurre il costo per le imprese”.

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