Genova. “Non abbiamo alcuna intenzione di lasciare fare alla Regione Liguria”. Così esordisce l’Enpa genovese parlando della situazione che riguarda gli scoiattoli grigi dei Parchi di Nervi.
“Non esiste che per un arbitrio, deciso a tavolino, presenti rappresentanti di varie università, Milano e Genova, e la ASL di competenza (peraltro unica che si è opposta), si possa non permettere l’uccisione di quella trentina di scoiattoli fuoriusciti dai Parchi di Nervi – prosegue l’Enpa – Stiamo uniti tutti, non li devono toccare!”.
L’Enpa spiega che la scusa, poco credibile, è quella di reintrodurre il nostro scoiattolo rosso nei parchi di Nervi, dove non c’è mai stato e tantomeno potrà adattarsi ora. “Ricordiamo che i parchi di Nervi sono frequentatissimi, bambini, giochi col pallone, cani, come pensano che il timido rosso possa resistere in quel sito?(A prescindere che nel parco non c’è cibo adatto a loro) – conclude l’associazione – E poi visto che gli scoiattoli grigi sono in libera vendita, chi o che cosa impedisce di comprarne una copia e liberarli? Il difetto sta nel manico”.
E la lotta, quindi, continua. Sono già state numerose anche le iniziative messe in campo da Legambiente per la salvaguardia di questi animali.