Genova. “Le pensioni e le indennità per le persone disabili siano escluse ai fini del calcolo Isee, e non concorrano alla formazione del reddito. Ciò penalizzerebbe fortemente molti cittadini italiani portatori di handicap, tanto più in un periodo di crisi economica come l’attuale”.
E’ quanto chiede l’on. Michele Scandroglio, parlamentare ligure del Pdl, che ha presentato insieme a numerosi colleghi un’interrogazione rivolta al Presidente del Consiglio e Ministro dell’Economia Mario Monti e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociale Elsa Fornero.
“La riforma dell’Isee allo studio del Governo – spiega Scandroglio – sarà utile se essa porterà ad un miglioramento dell’efficacia di questo strumento, e quindi ad una maggiore equità. La razionalizzazione avrà cioè un senso solo se servirà a garantire il reale sostegno alle persone disabili e alle loro famiglie. Alle rassicurazioni giunte dal governo nei giorni scorsi – prosegue il deputato del Tigullio – devono ora seguire i fatti. Tra questi, ad esempio, la non applicazione dell’Isee ai fini della concessione di pensioni e indennità di accompagnamento ai disabili. Mi impegnerò – conclude Scandroglio – affinché la riforma non penalizzi ulteriormente persone già in difficoltà”.