Arenzano. “Non vorremmo che ad Arenzano succedesse come a Recco ed a Santa Margherita dove la Giunta Regionale è partita eliminando un servizio per poi smantellare completamente tutta la struttura sanitaria. Siamo molto preoccupati l’Ospedale della Colletta rappresenta una realtà molto importante per il territorio, un presidio sanitario strategico che non vorremmo venisse poi inserito nel calderone dei beni immobili che la GiuntaRegionale intende vendere per fare cassa”. Così dichiarano Matteo Rosso, Consigliere regionale del Pdl ed anche medico, Giacomo Robello e Paolo Cenedesi, consiglieri comunali ad Arenzano per la Lista Arenzano e Libertà.
I tre esponenti del centro destra annunciano iniziative consiliari nei rispettivi consessi assembleari. Rosso infatti spiega: “ in Regione ho scritto al Presidente della Commissione Sanità per chiedere la messa a programmazione dei lavori in tempi veloci dell’audizione del Direttore Generale dell’Asl 3 Bedogni e dell’Assessore Montaldo per capire le reali intenzioni rispetto al futuro di questa struttura”. “Inoltre – continua Rosso – ho già preparato un Ordine del Giorno urgente che presenterò martedì prossimo in Consiglio regionale con il quale intendo impegnare la Giunta a trovare le risorse necessarie, parliamo di circa 350.000,00 euro, per salvare il Centro di riabilitazione neuromuscolare della Colletta che sta rischiando la chiusura”.
Robello e Cenedesi aggiungono: “scriveremo al Sindaco per chiedere che al più presto, appena l’amministrazione comunale sarà operativa, venga convocato anche dalla commissione comunale competente il Direttore Generale dell’Asl 3 affinchè venga a spiegarci la situazione per avere un quadro chiaro di quanto sta avvenendo”.
Rosso, Robello e Cenedesi concludono: “ non possiamo permettere che si proceda in questa direzione. Sono state spese ingenti risorse pubbliche per questa struttura ospedaliera. Far cassa tagliando servizi qua e là non è la strategia in materia di Sanità che può e deve essere messa in campo per riuscire ad attivare politiche di risparmio. E’ indispensabile tagliare gli sprechi ancora troppi nel sistema sanitario ma non servizi importanti per i pazienti quali per esempio quello della Sla di Arenzano”.
Per Enrico Musso, invece, la campagna elettorale si chiuderà con due appuntamenti importanti. Alle ore 10 avrà luogo un flash-mob che affronterà il tema della ludopatia e il fenomeno dell’apertura di nuove case da gioco nell’ambito di una giornata dedicata alla legalità e alla sicurezza, vissuta insieme con il senatore Achille Serra, di fronte all’ex Caffè Crippa, in corso Buenos Aires, angolo viale Brigata Bisagno.
Il pomeriggio, invece, si chiuderà a partire dalle 17.30 con un incontro dal titolo “Genova e il lavoro” alla Sala Sivori. Insieme a Musso sul palco, intervistati da Franco Manzitti, saliranno professionisti dei vari settori e rappresentanti sindacali, oltre che giovani costretti a lasciare la città per la mancanza di impiego. “Non ci saranno ‘big’, ma persone comuni ed eccellenti nel proprio settore”, ha precisato Musso.