Genova. La Sampdoria vince 3 a 1 contro la Reggina. Un risultato fondamentale verso i play off anche perché quelle davanti hanno deciso di correre. Ieri il Pescara a valanga, Sassuolo autorevole e Varese pimpante. Fondamentale la presenza di Pozzi che segna una tripletta da vero fuoriclasse. Beppe Iachini sceglie Da Costa in porta, considerata la squalifica di Gastaldello, poi si affida a Da Costa, Renan in avanti Pozzi e il brasiliano Eder.
Il primo tempo vede infatti due gol con la sua firma che hanno dato carica alla squadra. Tutto comincia al ’12 quando segna, grazie anche al contributo di Eder sulla sinistra, una palla in mezzo che il giocatore ha subito messo dentro. Continua la scalata blucerchiata sempre con Pozzi con un gol che ha dell’incredibile, grazie a una palla di Munari, mette la palla tra palo e portiere.
I due punti di Pozzi permettono alla squadra di prendere fiato per il secondo tempo, che inizia con un cambio della Reggina, dove Breda mette in campo Ragusa che sostituisce Colombo. Ci riprova Pozzi al decimo con un colpo di testa che però non va in rete. Ma la Sampdoria ci crede e si vede: al ’14 assist di Obiang e grande colpo di testa per Pozzi che sigla così la sua tripletta che gli fa guadagnare la standing ovation dei tifosi quando esce pochi minuti dopo. Al suo posto entra Pellé. La Reggina sembra reagire al ’26 con il gol di Melara, che cerca così di rimettere mano al risultato, in netto vantaggio per i blucerchiati, che possono vantare una Gradinata Sud con una coreografia davvero spettacolare. Il calore del pubblico sembra essere davvero un altro giocatore in campo a favore della Samp.
Sarà contento del risultato Riccardo Garrone, presidente della Sampdoria, che è tornato al Ferrirs proprio per questa sfida con la Reggina fondamentale per i play off. Garrone, è stato accompagnato anche dal figlio Edoardo, vicepresidente vicario del club blucerchiato.